Oggi in Cristo

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Preghiera istantanea?

February 06, 2013


Nel mese di Nisan, il ventesimo anno del re Artaserse, il vino stava davanti al re; io lo presi e glielo versai. Io non ero mai stato triste in sua presenza. Il re mi disse: «Perché hai l’aspetto triste? Eppure non sei malato; non può essere altro che per una preoccupazione». Allora fui colto da grande paura, e dissi al re: «Viva il re per sempre! Come potrei non essere triste quando la città dove sono le tombe dei miei padri è distrutta e le sue porte sono consumate dal fuoco?»

E il re mi disse: «Che cosa domandi?» Allora io pregai il Dio del cielo;  poi risposi al re: «Se ti sembra giusto e il tuo servo ha incontrato il tuo favore, mandami in Giudea, nella città dove sono le tombe dei miei padri, perché io la ricostruisca».

Il re, che aveva la regina seduta al suo fianco, mi disse: «Quanto durerà il tuo viaggio? Quando ritornerai?» La cosa piacque al re, che mi lasciò andare, e gli indicai una data.

(Neemia 2:1-6 – LA BIBBIA)

Essere triste davanti ad un re poteva essere interpretato come un’insoddisfazione  per  il  proprio  servizio  presso di lui.


Quindi Neemia, coppiere del re, ebbe paura quando il re lo interrogò circa il suo cattivo umore così visibile.


Inoltre il re Artaserse aveva già interrotto la costruzione delle mura di Gerusalemme in precedenza. Il rischio di esporsi era quindi alto.


Ma Neemia trovò il coraggio di esprimere il motivo della sua tristezza: la sua amata città di Gerusalemme era ancora in rovina.


A questo punto, quando il re domandò quali erano le sue richieste, Neemia pregò prima di rispondere.  Come ha fatto a pregare tra una domanda del re e la sua risposta? Quanto sarà durata questa preghiera? Credo che sia stata una preghiera istantanea del tipo:“Signore, è questa l’occasione che aspettavo? Dammi tu il coraggio di parlare.â€


Subito dopo, Neemia rispose con la sua richiesta di poter tornare in Giudea per ricostruire le mura di Gerusalemme.


Non so se vi è mai capitato di pregare così velocemente. A volte possiamo trovarci in situazioni in cui abbiamo proprio bisogno di trovare subito la forza necessaria e non abbiamo tempo di usare molte parole, proprio come è accaduto a Neemia.  Tuttavia, credo che, se le nostre preghiere sono sempre di questo tipo, se pensiamo di basare la nostra vita solo sulla preghiera istantanea, come se Dio fosse un distributore automatico in cui inserire una monetina al momento giusto, stiamo fraintendendo ciò che è accaduto davvero a Neemia.


Infatti, Neemia aveva preso a cuore la cosa e si era messo a pregare fin dal primo momento in cui era venuto a conoscenza della rovina di Gerusalemme (Vedi Neemia 1).



Ogni pensiero giornaliero è indipendente, ma in questo caso può essere utile leggere il commento alla preghiera di Neemia capitolo 1 nelle seguenti note:

Interesse sincero


Il tuo problema è un mio problema


Ricordati le promesse

Sono quindi passati quattro mesi da quando Neemia aveva cominciato a pregare per questo suo progetto chiedendo a Dio  di aiutarlo quando si sarebbe trovato davanti al re. Neemia ha pregato per quattro mesi, attendendo il momento giusto per farsi avanti. Non  ha  forzato  i  tempi,  ma  ha  aspettato  che il  Signore  gli  desse l’occasione giusta per agire.


Neemia  aveva un rapporto talmente stretto con il Signore su questo argomento che gli bastò una preghiera istantanea per avere la conferma nel suo cuore che quello era il momento di farsi avanti.


Quando c’è un canale di comunicazione aperto tra noi e Dio, quando la preghiera è un elemento costante della nostra vita, frutto di un rapporto  giornaliero con il Signore, quando i nostri progetti sono messi con costanza nelle sue mani, allora il Signore ci darà il discernimento necessario per capire quando è il momento opportuno per agire.


Non possiamo basare la nostra vita solo su preghiere istantanee fatte nel momento del bisogno,s enza coltivare il nostro rapporto con Dio giorno dopo giorno. Da Neemia impariamo piuttosto ad essere uomini e donne che hanno una vita di preghiera, in modo da farci trovare pronti nel momento opportuno.  Se sarà così, ci saranno anche momenti in cui non saranno necessarie molte parole, perché l’intesa con il Signore sarà immediata.


L'articolo Preghiera istantanea? di Omar Stroppiana è stato pubblicato su Oggi in Cristo.