Oggi in Cristo

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Fede DOCG

January 22, 2013

L'articolo Fede DOCG di Omar Stroppiana è stato pubblicato su Oggi in Cristo.

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sigillo.jpg In lui voi pure,
dopo aver ascoltato la parola della verità,
il vangelo della vostra salvezza,
e avendo creduto in lui,
avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo
che era stato promesso,
il quale è pegno della nostra eredità
fino alla piena redenzione
di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria.

(Efesini 1:13-14 LA BIBBIA )
Versione nuova tratta dal video:
 

Piuttosto che parlare della tua fede, preferisci riassumere tutto dicendo “sono cristiano”, aggiungendo poi cattolico, evangelico o qualunque altra espressione pensi che ti rappresenti meglio?

Ami nasconderti dietro un’organizzazione a cui demandi il compito di rappresentarti davanti a Dio e agli uomini?

Quando qualcuno ti interroga sul tuo rapporto con Dio, sei in imbarazzo?

Se hai risposto a queste domande in maniera affermativa, fermati un attimo e rifletti: c’è stata una vera trasformazione interiore dietro la fede che professi? O stai utilizzando il termine “fede” solo per indicare una religione in cui ti identifichi?

Ti sei mai chiesto se la tua fede ha il sigillo di garanzia? È una fede DOCG?
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Si tratta di una fede a “denominazione di origine controllata e garantita” (DOCG)?

Usare il termine DOCG applicato alla fede può sembrare uno scherzo, ma la bibbia utilizza proprio il termine “sigillo” per identificare coloro che appartengono a Dio. Essi hanno ascoltato, hanno creduto e hanno ricevuto il sigillo dello Spirito Santo.

Essere cristiano non significa solo identificarsi in una religione e credere che alcune cose inerenti Cristo siano vere, ma significa essere passati attraverso un preciso processo di trasformazione, aver ricevuto da Dio una nuova vita, essere nuove creature.

Non siamo diventati di “fede” cristiana solo perché qualcuno ci ha battezzati o perché un giorno abbiamo alzato la mano dicendo di credere che Gesù è morto per i nostri peccati. Ciò che dichiariamo con la bocca ha un valore se c’è una corrispondenza interiore.

Un sigillo serve a dimostrare l’origine dell’oggetto sigillato. Nell’antichità i re utilizzavano un sigillo per certificare qualcosa che apparteneva loro, ed evitare la contraffazione. Anche oggi su alcuni prodotti pregiati si certifica l’originalità tramite un sigillo.

Un sigillo garantisce la proprietà e la qualità di un contenuto. Allo stesso modo il sigillo dello Spirito Santo certifica che la nostra fede è genuina, non contraffatta. Certifica che noi siamo figli di Dio.

Forse ti starai chiedendo: “Da cosa sappiamo che c’è questo sigillo?”. Semplice… quando il sigillo c’è, si vede. Allo stesso modo se lo Spirito Santo è presente, è visibile nella nostra vita.

Se nella nostra vita non è cambiato nulla, se le nostre priorità sono sempre le stesse, se il nostro io rimane saldamente al comando della nostra vita, se continuiamo a tollerare ogni forma di peccato in noi stessi, c’è qualcosa che non va in noi, indipendentemente dalle esperienze spirituali che millantiamo.

Il sigillo di Dio è presente giorno dopo giorno ad accompagnare la vita di chi ha un rapporto con Lui ed è visibile nel suo comportamento, nel suo modo di essere, nel suo linguaggio, nel suo modo di vivere la famiglia, nelle sue relazioni interpersonali.  Quando siamo nuove creature, l’azione di Dio si vede nella nostra vita!

Il sigillo di Dio attesta che siamo figli di Dio ed è anche pegno della nostra eredità, ovvero un anticipo della nostra completa redenzione, del nostro futuro eterno.

Che Dio ci dia di avere questo sigillo di garanzia nella nostra vita.

E, naturalmente,  diffidiamo delle imitazioni.

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Oggi in Cristo - Pensieri biblici giornalieri
Omar Stroppiana