Oggi in Cristo

Oggi in Cristo


Nuove creature

February 26, 2013


Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura;

le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.

(2 Corinzi 5:17 – La bibbia)



Normalmente le persone amano nascondersi dietro una etichetta per spiegare agli altri il loro credo.  Ci si definisce  cattolici, protestanti, evangelici, e si ama confrontarsi per vedere che differenze ci sono tra una denominazione e l’altra. Alcuni hanno addirittura la pretesa che la propria etichetta particolare sia quella per eccellenza, quella più genuina rispetto alle altre.


Quando però si cerca di andare un po’ a scavare cosa c’è dietro l’etichetta, quando le cose si fanno troppo personali, molti preferiscono cambiare argomento.


Eppure, nella bibbia, apprendiamo che i primi cristiani  furono chiamati così dagli altri per identificarli come seguaci di Gesù Cristo (At 11:26), ma fino ad un certo punto essi non si erano preoccupati di darsi una etichetta se non quella appunto di discepoli di Gesù.


Possiamo utilizzare molte etichette per identificarci come cristiani ma è essenziale che dietro queste etichette ci sia una fede sincera in Cristo, una vita rinnovata in Lui. I primi credenti erano più preoccupati della sostanza che delle etichette.


Chi sono i discepoli di Gesù? Da che cosa sono caratterizzati?


Nel nuovo testamento incontriamo spesso, proprio come in questo verso, l’espressione “in Cristo” utilizzata per indicare i credenti.


Questo verso specifico ci dice che coloro che sono in Cristo sono nuove creature. Diventa quindi importante capire cosa significa essere in Cristo…


Essere in Cristo non significa solo credere in lui ma significa proprio essere uniti a lui, immersi in lui, gesto che viene appunto rappresentato nel battesimo cristiano (la parola originale significa proprio immersione) proprio per indicare un cambiamento di vita radicale:


“O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?  Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.”  (Romani 5:3-4)


Il credente si identifica per fede con Cristo. Egli è una nuova creatura perché è morto con Cristo per cominciare una nuova vita in Lui, conferitagli attraverso la rigenerazione compiuta dallo Spirito Santo. È quindi normale aspettarsi che le sue azioni, il suo modo di relazionarsi con gli altri, il suo modo di giudicare le cose, insomma, la sua intera visione del mondo sia nuova!


Non nasconderti solo dietro una etichetta ma rifletti davvero  su cosa significhi essere discepolo di Gesù. Puoi davvero dire di essere in Cristo? Puoi davvero dire di essere una nuova creatura, di aver ricevuto una vita nuova in Lui?


L'articolo Nuove creature di Omar Stroppiana è stato pubblicato su Oggi in Cristo.