Oggi in Cristo

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Quando tutti se ne vanno

January 28, 2013

 



Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene.


(2Ti 1:15 – La Bibbia)


Cerca di venir presto da me, perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica.

(2Ti 4:9-10 -  La Bibbia)


 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone.


(2Ti 4:16-17 – La Bibbia)

 


Ci sono momenti difficili in cui è fondamentale avere vicino qualcuno che ci conforti.


L’apostolo Paolo era in carcere come se fosse un malfattore, eppure non aveva fatto nulla di male. Egli , infatti,  si trovava in quella situazione solo perché predicava il vangelo.


Essere perseguitati e messi in carcere senza aver fatto nulla di male è già  una situazione difficile da accettare, ma sicuramente era stata messa in conto, infatti Gesù aveva predetto che i suoi discepoli sarebbero stati perseguitati.


Ma nelle parole di Paolo,  in questi versi della seconda lettera a Timoteo, emerge un dispiacere  più grande, infatti egli si sente abbandonato proprio dalle persone che avrebbero dovuto essergli più vicino.  Coloro che avrebbero dovuto essere i suoi compagni di servizio, che avrebbero dovuto condividere la sua fede, erano proprio quelli che lo stavano abbandonando…


Era facile dire di essere cristiani quando non c’erano pericoli, ma nel momento in cui si rischiava di essere arrestati con Paolo, tutti si erano allontanati alla svelta, lasciandolo solo.


Cosa dimostra questo? Che la fede sincera dimostra la sua veracità solo quando viene messa alla prova. Quando il gioco si fa duro, viene fuori ciò che siamo davvero e quali sono le cose a cui teniamo di più. Siamo pronti a rischiare per la fede oppure siamo così attirati dalle cose  che il mondo ci offre da  non poter rinunciare a nulla?


Dema non ebbe dubbi. Lui amava il mondo e preferì tornare ad interessarsi dei suoi affari piuttosto che rischiare la propria vita vicino a Paolo. Figello ed Ermogene, anche loro, avevano cose più importanti nella loro agenda…


Paolo non augurava il male a nessuno (“ciò non venga loro imputato”) ma, dalle sue parole, si percepisce tutta la sua delusione  per il fatto che nessuno fosse rimasto al suo fianco  nel momento della prova più difficile.


È triste quando quelli da cui ci saremmo aspettati un conforto si  defilano silenziosamente per tornare ai loro affari, vero?  Chi si è trovato qualche volta in questa situazione, può capire che trovarsi nei panni di Paolo non è una cosa piacevole.


Tuttavia, non vorrei neanche essere nei panni di Dema, di Figello, Ermogene e tutti gli altri. Con il loro comportamento hanno infatti dimostrato una fede finta, che  nel momento in cui viene messa alla prova dimostra la sua natura effimera.


Che Dio mi aiuti a tenere gli occhi aperti sui bisogni delle persone che mi stanno attorno, a non tirarmi indietro anche quando la mia fede può costarmi cara. Che Dio mi aiuti a capire quali sono le cose importanti in cui spendere il mio tempo, la mia stessa vita. Sarebbe davvero triste se qualcuno dovesse dire di me che ho abbandonato il servizio perché, come Dema, il mio cuore era attirato dal mondo più che dal mio Signore.


Dove gli uomini sono infedeli, Dio comunque mantiene la sua fedeltà. Infatti, nonostante l’abbandono degli uomini, Paolo aveva trovato conforto nel Signore che lo aveva assistito e lo aveva reso forte, permettendogli di restare fermo e fedele, di essere un testimone efficace anche di fronte alle minaccie e al pericolo.  Quando tutti se ne vanno, ricordiamoci che Dio non ci abbandona mai.


L'articolo Quando tutti se ne vanno di Omar Stroppiana è stato pubblicato su Oggi in Cristo.